Santa Rita - SR_2023

Parrocchia Santa Rita
Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno
Vai ai contenuti
.
SANTA  RITA
Rita nasce a Cascia (Umbria) nel 1381. Fin da ragazza desidera farsi monaca agostiniana ma i genitori la danno in sposa ad un certo Paolo Mancini, un uomo violento e dedito alle lotte sanguinose tra opposte fazioni. La fede limpida e vera di Rita lo converte alla fede ma cade ucciso in un agguato.

Il dolore di Rita non è tanto per il marito morto ma per i due figli che meditano la vendetta e arriva ad offrire a Dio la loro vita.

Dopo non poche difficoltà e non prima di aver estinto le lotte tra le famiglie entra nel monastero di Cascia e lì vi rimane fino alla morte avvenuta il 22 maggio 1457, all’età di 76 anni. Conduce una vita di penitenza e di preghiera e rimane misticamente ferita dall’amore per Cristo sofferente, portando per quindici anni sulla fronte la piaga di una spina del Crocifisso.

La sua fama di santità ha attraversato il mondo intero ed è denominata Santa degli impossibili.

Le sue reliquie si venerano a Cascia, nella Basilica a lei dedicata.

Ulteriori notizie sono reperibili sui siti :

.

Iscrizione poetica del XIV sec. rivenuta nella casa funebre della Santa


Traduzione:

O Beata, con la tua fermezza,
con la tua fortezza,
bella risplendesti sulla croce!
Lasciato il triste mondo,
avesti da patire pene acute
per sanare l’inquietudine del cuore.
Sopra ogni donna, ricevesti il dono
d’una delle spine del Signore.
Qual merito t’attribuisti
in quel dolore tanto feroce?
Non merito.
Lieta di non aver altro tesoro,
a Gesù tutta ti sei data
e tutto hai sofferto per amore.
E nemmeno dopo tanti patimenti
sofferti per quindici anni
ti parve di essere pura per salire al cielo.
Sito aggiornato al
01/04/2024
©
Torna ai contenuti